Un'intervista alla prestigiosa fotografa di matrimoni moscovita.
Katya Mukhina si sposta in oltre 35 paesi per scattare foto alle coppie nel giorno del loro matrimonio, condividendo i momenti più belli sullo sfondo di location mozzafiato, dalle imponenti montagne ai romantici castelli: ha talento per valorizzare i paesaggi creativi e la luce naturale. Katya ci ha aperto le porte del mondo di un fotografo di matrimoni e abbiamo parlato del suo stile fotografico.
1. Devi trovare un progetto con cui testare le tue idee e poi puoi applicarle quando lavori: i matrimoni non sono la sede adatta in cui improvvisare esperimenti.
2. Valuta l'opportunità di fare da spalla a un fotografo professionista; sfrutterei sempre un'occasione di questo tipo, per fare esperienza e per ampliare il mio portafoglio con nuovi approcci stilistici.
3. Tiene sempre la fotocamera vicino all'occhio o comunque in mano, pronta a scattare. È facile restare affascinati da qualcosa, ma bisogna anche essere in grado di catturarlo.
4. Anche quando non stai scattando foto, nella vita di tutti i giorni, osserva la luce intorno a te, il modo in cui viene emanata dal sole o riflessa da altre superfici, creando ombre e punti di luce, quindi applica questi elementi al tuo lavoro.
5. Devi essere in grado di pensare a alla composizione giusta e all'angolatura migliore da cui riprendere il gruppo in modo perfetto... fai pratica con la tua famiglia e i tuoi amici.
6. Non andare a un matrimonio con un solo corpo, portane sempre un altro... Tieni sempre a disposizione molte batterie di riserva e una fotocamera con più slot della scheda di memoria.
7. Non riesco a immaginare un fotografo di eventi senza un flash. L'unità flash Speedlite 600EX II-RT e Speedlite Transmitter ST-E3-RT sono i miei amici fidati con cui ottenere risultati ineccepibili.
8. Mi piace utilizzare una fotocamera Wi-Fi su un monopiede o treppiede, insieme all'app Camera Connect sul mio telefono per rilasciare l'otturatore e inquadrare l'immagine. Prima dovevo utilizzare il telecomando TC-90N3 per ottenere una foto con una diversa angolazione dall'alto.
Hai passato la tua vita a Mosca e, prima di dedicarti alla fotografia, hai frequentato la Higher School of Economics. Come hai capito che la fotografia era la tua vera passione?
Ero appassionata di fotografia già all'età di 18 anni, ovunque andassi portavo con me la mia fotocamera. Mi sentivo più a mio agio quando ero in giro a scattare foto che non quando stavo china sui libri. Poco a poco ho preso più confidenza con l'uso della fotocamera e, considerato che era una vera e propria passione, ho pensato che avrei potuto provare a farne la mia professione. E così è stato.
Cos'è che ti ha spinta a orientarti sulla fotografia di matrimoni? Sei stata ispirata da qualcuno?
Non sono stata ispirata da qualcuno in particolare, semplicemente mi piaceva interagire con le persone, scattare ritratti. Sentivo che era la mia "specialità" e ho cercato di sviluppare questa attitudine, mi piaceva l'idea che i miei clienti avrebbero custodito con affetto per sempre le mie fotografie e che le mie storie avrebbero acquistato valore nel tempo. Nel corso degli ultimi 15 anni ho partecipato a più di mille eventi.
Il tuo stile, con la luce naturale come leitmotiv di tutte le tue storie, sembra essere pervaso da un alone di candore… come lo definiresti? Hai un ambiente preferito in cui lavorare?
Generalmente mi occupo di matrimoni a cui partecipano fino a 300 invitati, in enormi sale da ballo, e per questo adotto un approccio fotogiornalistico. Utilizzo l'unità flash Canon Speedlite 600EX II-RT con Speedlite Transmitter ST-E3-RT per ottenere uno splendido incarnato. Per le sessioni dedicate ai ritratti della sposa e dello sposo, porto sempre con me anche un sistema di illuminazione LED o pannelli riflettenti per regolare l'intensità della luce disponibile. Amo anche scattare foto di coppia, perché desidero raccontare una storia sugli sposi; i momenti che preferisco sono quelli in cui si divertono immersi nella natura che li circonda.
Cerco di essere creativa, giocando con la composizione. Utilizzo l'obiettivo EF 16-35mm f/2.8L III USM per le angolazioni insolite. La gamma dinamica delle fotocamere EOS 1D X Mark II ed EOS 5D Mark IV è così ampia, che l'editing dei file RAW porta alla luce moltissimi dettagli nelle zone d'ombra e mantiene quelli nelle zone luminose, tutto nella stessa immagine.
"... ti costringe a fare dei passi indietro e in avanti, ma in questo modo noti più cose, sviluppi nuove storie per te stesso, una nuova prospettiva..."
Da cinque anni sei Canon Ambassador in Russia e in Europa. Puoi dirci qualcosa sulle fotocamere reflex Canon che utilizzi per scattare foto ai matrimoni?
Ora sto utilizzando le fotocamere EOS-1D X Mark II ed EOS 5D Mark IV. Ad ogni matrimonio utilizzo almeno due fotocamere e principalmente mi affido a 1D X Mark II per la naturalezza con cui la utilizzo e per la velocità con cui reagisco a qualsiasi cosa. Inoltre, è la fotocamera adatta per lavorare in condizioni di lavoro estreme: posso usarla nel deserto così come sotto la pioggia!
Per un matrimonio tipico, preferisco usare la fotocamera 5D Mark IV perché è più leggera: dopo un'intera giornata di riprese non mi sento poi così stanca. Utilizzo queste due fotocamere perché sono ottime in condizioni di scarsa illuminazione. Molti matrimoni possono avere luogo nelle ore meno luminose della giornata e io ho la necessità di garantire ai miei clienti la massima qualità.
Quali obiettivi Canon utilizzi per fare scatti durante i matrimoni?
Per le parti più impegnative del matrimonio, ad esempio durante la cerimonia, utilizzo l'obiettivo EF 24-70mm f/4L IS USM, specialmente con la fotocamera 5D Mark IV perché ha molti megapixel e lavora meglio con gli obiettivi dotati di stabilizzatore d'immagine. Non puoi mai sapere cosa accadrà o quante persone avrai intorno... In questi casi non mi preoccupo del bokeh, quello che mi interessa è stare nella posizione giusta con una rapida messa a fuoco per ottenere il risultato più chiaro e nitido.
Talvolta utilizzo l'obiettivo EF 16-35mm f/2.8L III USM solo per far vedere quanto spazio c'è intorno, ad esempio le dimensioni di una stanza in una villa d'epoca. L'obiettivo conferisce inoltre maggiore dinamicità alle immagini fotogiornalistiche grazie alla possibilità di utilizzare motivi geometrici, linee e movimenti attivi... L'obiettivo EF 16-35mm f/2.8L III USM è fenomenale per mostrare quanto sia epico il paesaggio intorno, facendo sembrare la coppia relativamente piccola rispetto alla maestosità dell'ambiente circostante.
Mi piace fare scatti con gli obiettivi EF 35mm f/1.4L II USM ed EF 85mm f/1.4L USM, ciascuno su un corpo a fotogramma intero separato. Questa combinazione ti costringe a fare dei passi indietro e in avanti, ma in questo modo noti più cose, sviluppi nuove storie per te stesso, una nuova prospettiva.
"Sono innamorata di EF 85mm f/1.4L IS USM... tutte le spose si aspettano un ritratto realizzato con questo obiettivo..."
Quando non scatti foto per lavoro, quale fotocamera preferisci utilizzare?
Resto sempre fedele a EOS M5. È una fotocamera molto avanzata e la utilizzo con un obiettivo "pancake" EF-M 22mm f/2 STM, che ha dimensioni simili a quelle di un iPhone, in modo da maneggiare un'unità dal formato leggero. La porto ovunque con la massima comodità e se vedo qualcosa posso fotografarla al volo. La utilizzo agli eventi in cui voglio mescolarmi con la folla senza attirare l'attenzione con una fotocamera di grandi dimensioni.
LASCIATI ISPIRARE
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Realizzato/a da:
Katya Mukhina
Realizzato/a con:
Canon EF 70-200mm f/2.8L USM,
1/1600
1000
Realizzato/a da:
Katya Mukhina
Realizzato/a con:
Canon EF 85mm f/1.8 USM,
1/160
1000
Realizzato/a da:
Katya Mukhina
Realizzato/a con:
Obiettivo Canon EF 16-35 mm f/2.8L II USM,
1/500
5000
Realizzato/a da:
Katya Mukhina
Realizzato/a con:
Canon EOS-1D X Mark II - Corpo,Obiettivo Canon EF 16-35 mm f/2.8L II USM
1/320
1600
Realizzato/a da:
Katya Mukhina
Realizzato/a con:
Canon EOS-1D X Mark II - Corpo,Obiettivo Canon EF 16-35 mm f/2.8L II USM